Stories2358

Stories2358

Books and Movies

Review
4 Stars
The prestige
The prestige - Christopher Priest, Fabio Gamberini
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2015/02/the-prestige-christopher-priest.html

Solo recentemente ho scoperto che la sceneggiatura di "The Prestige", scritta dai Nolan Bros si ispira liberamente - molto liberamente - all'omonimo romanzo di Christopher Priest pubblicato nel 1995.
Nessuna occasione al mondo poteva essere più interessante di questa: come rifiutare?

Se avete visto l'omonimo film... beh, dimenticatelo. I protagonisti del romanzo sono sempre loro, gli acerrimi nemici Robert Angier e Alfred Borden. La narrazione, tuttavia, procede in maniera differente da quella cinematografica. Le vicende dei due prestigiatori vengono introdotte, infatti, grazie ad una cornice: due discendenti delle famiglie Angier e Borden si incontrano ed insieme scavano sempre più nel passato alla ricerca delle origini della crudele rivalità che li unisce.

Solo dopo alcuni capitoli la lettura diventa dinamica ed accattivante. Con un incantesimo, o meglio, con un prestigio, Priest cattura il lettore con i diari dei due protagonisti, ben riconoscibili per i diversi stili. Grazie ad essi si riesce a ricostruire pagina dopo pagina la personalità di Borden, ambizioso e perfezionista, e del collega Angier, ossessionato dal trucco e dalla presentazione. Le loro vite si intrecciano casualmente ad una seduta spiritica: questo evento segnerà duramente l'esistenza di entrambi, destinata a consumarsi inganno dopo inganno e spettacolo dopo spettacolo.

Ovviamente non esistono personaggi cattivi e personaggi buoni. Ogni carattere ha una percentuale buona ed una malvagia. L'epoca in cui è ambientata la storia è, quindi, semplicemente perfetta. Siamo al tramonto del diciannovesimo secolo, all'apice dell'epoca vittoriana, età di falsità, ambiguità e sotterfugi. Il lungo flashback ai giorni degli spettacoli di magia inizia proprio con un compromesso tra il lettore e il secondo narratore Borden: tutto quello che verrà raccontato può essere verità ma può essere anche un astuto ed abile trucco finalizzato a trarre in inganno.
Proprio quest'ultimo è uno dei punti forti di questo romanzo. Davanti ad un evidente resoconto dei fatti alterato sia dal punto di vista di Angier che di quello di Borden, è facile soffermarsi - non poche volte - per domandarsi: devo credere a questo o è solo una distrazione che mi tiene lontano dalla realtà?
Questa curiosità contribuisce ad un crescendo inarrestabile di tensione che ha il suo culmine con il finale - a mio parere piuttosto discutibile - che ha luogo nel presente. Ogni domanda sembra avere la sua risposta ma sarà la verità o l'ennesimo accurato depistaggio?

The Prestige è chiaramente un buon libro, lo si intuisce già dalle prime pagine che, a dir la verità, non sono per nulla accattivanti. Esse però nascondono un piccolo diamante che vede la luce solamente grazie alle voci dei due prestigiatori. Il finale non è il migliore tra i possibili ma non è certamente da cestinare. Alcuni passaggi, soprattutto nel diario di Angier, potrebbero risultare noiosi o lenti.

Consiglio questa lettura a tutti, non solo ai cosiddetti appassionati del genere. The Prestige non rientra in nessuna particolare categoria e può essere apprezzato da chiunque.
Review
5 Stars
Io sono il messaggero
Io sono il messaggero - Markus Zusak
Da brividi!
Review
4 Stars
Meno cinque alla felicità!
Meno cinque alla felicità! - Virginia Bramati
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2015/01/meno-cinque-alla-felicita-virginia.html

Per le feste ho cercato una nuova lettura natalizia. Sì, una di quelle un po' zuccherose ma non troppo, capace di rallegrare e riscaldare il cuore nella stagione più fredda dell'anno.
Lo scorso anno ho trovato la lettura ideale di questo tipo con Fuga dal Natale di John Grisham, un libro divertente e spiritoso per ogni tipo di lettore.
Quest'anno ho scelto qualcosa di diverso. Come avrete capito, ultimamente cerco di avvicinarmi sempre di più agli autori italiani, soprattutto gli esordienti. Dopo aver letto moltissime recensioni positive, mi sono avventurata tra le pagine di Meno cinque alla felicità! della tricolore Virginia Bramati.

La protagonista di questa storia è Costanza. È una giornalista di successo che sembra avere ormai realizzato tutti i suoi sogni: abita e lavora a New York, la metropoli più vivace del mondo. La ragazza, però, non è soddisfatta. Manca quel pizzico di ingrediente segreto capace di rendere perfetta la sua esistenza.
In queste condizioni, Costanza inizia ad avere strane sensazioni riguardanti la sorella e la madre, rimasta vedova da meno di un anno ed alle prese con i preparativi natalizi del suo locale in Italia.
Una strana voce, quella di sua padre le suggerisce, inoltre, che la sua famiglia ha bisogno di lei nel luogo in cui è cresciuta. Senza timore, la protagonista prepara la valigia e parte. Ancora non sa cosa la aspetta oltreoceano!

È evidente l'influenza che ha avuto Sophie Kinsella, mamma del genere chick-lit, su questo romanzo. In un curioso passo del libro l'autrice inglese viene citata anche esplicitamente. Lo stile della Bramati, inoltre, è frizzante e brioso e rende scorrevole la lettura.
Questo è un libro emozionante e divertente, con tanti sorrisi e molti buoni sentimenti. Una lettura consigliata agli appassionati del genere ma anche a coloro che vogliono avvicinarsi ad un mondo diverso di pagine e storie.

Buona lettura :)
Review
3 Stars
Sherlock Holmes Christmas Carol: 9 (Sherlockiana) (Italian Edition)
Sherlock Holmes Christmas Carol: 9 (Sherlockiana) (Italian Edition) - Enrico Solito
Racconto natalizia in salsa sherlockiana, dedicato soprattutto agli appassionati che non rinunciano al detective di Baker Street nemmeno a Natale.
Review
4 Stars
Sahara (Le avventure di Dirk Pitt, #11)
Sahara (Le avventure di Dirk Pitt, #11) - Roberta Rambelli, Clive Cussler
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/12/sahara-clive-cussler.html

Adoro i libri di Clive Cussler. Certo, immagino che molti tra voi non condividono il mio parere: questo autore è spesso considerato superficiale, ripetitivo e addirittura monotono. Insomma, nessun libro di questo scrittore ha accesso ai salotti dell'alta cultura. Troppo spensierato, troppo poco complicato. Ma, ragazzi, ora voglio porvi una semplice questione. Immaginate di essere su un treno - nono, non sotto! - uno di quelli con dei vagoni tanto simpatici quanto decorosi. Ecco, proprio così. È mattina, é buio, siete assonnati ma non abbastanza per riuscire ad addormentarvi. Scommetto che nascerà spontaneo il desiderio di trovarsi altrove, e con 'altrove' intendo qualsiasi possibile luogo, anche il più pericoloso. Solo un libro può assicurarvi tutto questo.

La magia della lettura è capace di portare il lettore attraverso mondi lontani, a volte fantastici ed inesplorati, altre volte reali e vivi. Clive Cussler è la scelta giusta, perfetta, per chi crede che un romanzo possa essere tutto questo e molto di più. Con la sua penna avventurosa, l'autore statunitense esplora il mondo ed i suoi posti più avvincenti con la sua creatura più eroica, il brillante Dirk Pitt, capace di risolvere ogni problema senza mai risultare banale e scontato.

Dovrà avrà luogo il mitico viaggio raccontato in Sahara? Beh, semplice, lo dice il titolo stesso: nel deserto più misterioso ed intrigante. Cussler, tuttavia, non si limita a semplici luoghi comuni e dicerie: egli dipinge, parola dopo parola, un territorio impervio al confine tra il Mali ed il Niger dove storia ed avventura si fondono in un mix esplosivo. Dirk Pitt, il fidato collega ed amico Al Giordino e la N.U.M.A. sono sulle tracce di un antico sarcofago egizio sepolto dal tempo quando si imbattono nella compagnia di Eva, una dottoressa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che indaga sull'origine di una strana epidemia che si sta diffondendo nel Mali, un paese in piena crisi economica e politica nelle mani di un dittatore spietato.

Il generale Kazim, dopo essersi impossessato con la forza del comando della nazione africana, ha tagliato qualsiasi debole legame internazionale, eliminando gli oppositori e nascondendo ogni possibile prova. Per questi motivi, l'uomo non concede l'autorizzazione ad Eva di continuare le sue indagini in Mali. La situazione, tuttavia, è ben più grave di quanto creda l'esperta: un'inquietante marea rossa si sta diffondendo grazie alle acque del fiume Niger e minaccia la salute di tutta l'umanità. Dirk e Al non possono ritirarsi davanti a questa emergenza. Quale sarà l'origine di questo disastro ambientale?


Sahara è senza dubbio uno dei migliori romanzi che vede come protagonista il deciso Pitt. È famoso grazie anche all'omonimo adattamento cinematografico con Matthew McConaughey, ma quella è un'altra storia. Letteralmente, credetemi!
Il libro è imperdibile per tutti gli amanti del genere avventuroso e d'azione. Cussler intreccia con bravura urgenti tematiche ambientali con misteriosi casi storici risalenti alla Guerra di Secessione Americana e perfeziona il tutto con uno stile scorrevole ed un perfetto equilibrio tra simpatia e serietà. Lo so, immaginavo che questa frase vi avrebbe colpito: cosa c'entra uno dei più celebri conflitti statunitensi del XIX secolo con il NordAfrica? Se volete saperlo, dovete assolutamente leggere questo romanzo. Il buon Clive riuscirà senza dubbio a stupirvi!

Buona lettura ;)
Review
5 Stars
Pumpkin Cinema: The Best Movies for Halloween
Pumpkin Cinema: The Best Movies for Halloween - Nathaniel Tolle
A perfect Halloween read!
I love movies, every kind of films. I think that holiday time is the best one for watching a good movie. Could you imagine an Halloween without a scary horror or a bloody thriller?
Tolle presents lots of interesting movies. Two of my favourite, Final Destination and Ghostbusters, are included in this book. The author gives his detailed opinions about some cinematographic masterpieces.
Review
4 Stars
Una vita da lettore
Una vita da lettore - Nick Hornby, Massimo Bocchiola
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/11/una-vita-da-lettore-nick-hornby.html

Spesso leggiamo libri che pensiamo di dover leggere o che avremmo già dovuto aver letto, o che altri ritengono che noi dovremmo leggere”

Una vita da lettore non è mai stato nella mia lista dei libri che devo leggere, che avrei dovuto leggere o qualche-altra-peripezia-grammaticale-con-'dovere'. Non ho mai avuto la più pallida intenzione di leggerlo. Eppure, eccomi qui a parlare proprio di questo libricino firmato Nick Hornby. Costui probabilmente direbbe che ci sono inciampata sopra, termine troppo poco elegante persino per un blog come questo. Quindi traduco: casualmente, leggendo Febbre a 90, ho trovato questo libro e, a causa dell'orribile copertina, ho cercato di evitarlo, ma lo scontro/incontro è stato inevitabile.

“Ma vi prego, se state leggendo un libro che vi sfinisce, lasciate perdere e leggete qualcos’altro, come quando mettete mano al telecomando se non vi piace un programma televisivo”

Fortunatamente, il metodo zapping-letterario proposto dallo stesso Hornby non è stato usato in questo caso. Lo stile inconfondibile di uno degli scrittori più pop di sempre è accattivante, geniale e confortante. Mi sono sempre sentita un'idiota tutte le volte che ho pensato di abbandonare un libro. Mi è sempre apparso come una pratica da teppista, da nemico della letteratura. Ma bisogna ammettere che il buon Nick è riuscito a convincermi: se un libro è una tortura per te, evadi dalle sue minacciose ed ostili pagine stampate e scappa più lontano che puoi. Questa è la mia nuova 'filosofia'.

“Anche se si amano i film e la musica quanto i libri, in un qualunque periodo stabilito di quattro settimane è sempre molto, ma molto più probabile trovare un grande libro che non si era mai letto di un grande film che non si era mai visto, o un grande disco che non si era mai ascoltato: e un assiduo consumatore di film e musica finirà per esaurire il repertorio.”

Ho scoperto titoli interessanti leggendo Una vita da Lettore. Probabilmente la mia wishlist è raddoppiata dopo questa lettura. È proprio questo che amo dei libri: quando credi di aver trovato il tuo libro, quello che ti aspettava da una vita nascosto dietro un angolo, ecco che improvvisamente compare un potenziale libro preferito. La letteratura non finirà mai di stupire essendo un mondo con mille mondi dentro. Un po' come Inception: andando sempre più vicino al mondo raccontato da un autore, i minuti diventano giorni, gli attimi diventano fantastiche avventure.

Una lettura superconsigliata :)
Review
4 Stars
SHERLOCK HOLMES The Hound of the Baskervilles (Dover Graphic Novel Classics) (Dover Graphic Novels)
The Hound of the Baskervilles - John Green,  Arthur Conan Doyle
I love Sherlock Holmes and his world! Everything about him is so... brilliant! Yes, this is probably the right word.
Even if "The Hound of The Baskervilles" isn't my favourite novel, I really liked this adaptation. This graphic novel is faithful to the one written by Arthur Conan Doyle.
The images are amazing!
A really interesting read!
Review
4 Stars
Il prigioniero del cielo
Il prigioniero del cielo - Carlos Ruiz Zafón
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/11/il-prigioniero-del-cielo-carlos-ruiz.html

Carlos Ruiz Zafon. Sentite come questo nome spagnole ricordi storie lontane circondate da un affascinante alone di mistero e di magia, racconti quasi leggendari. Credete che queste sensazioni siano casuali, che non abbiano nessuna spiegazione razionale? Se avete letto qualche romanzo di questo autore, almeno uno, tutto questo è chiaro. Probabilmente siete già stati rapiti da un suo libro e siete rimasti piacevolmente intrappolati tra le pagine de L'ombra del vento e de Il Gioco dell'angelo.

La serie del Cimitero dei Libri Perduti continua con il terzo capitolo intitolato Il prigioniero del cielo. Ho aspettato molto tempo per leggere questo volume. Qualcosa mi impediva di avvicinarmi. Probabilmente la grande delusione legata al secondo capitolo mi suggeriva di evitare di infierire crudelmente. L'ombra del vento rimane, tuttavia, il mio libro preferito e la necessità ed il desiderio di tornare nella vita dei protagonisti tanto amati è stato più forte dell'indifferenza.

Rieccomi, dopo aver conosciuto una nuova parte della vita di Daniel Sempere, di David Martin e, soprattutto, di Fermin. Ho sempre trovato molto affascinante questo personaggio, grande amico di Daniel e collaboratore nella libreria di famiglia. Il suo passato fino al terzo libro viene abilmente nascosto, aumentando così la curiosità legata all'eccentrico abitante dell'enigmatica Barcellona dipinta dalla penna di Zafon. Cosa è accaduto al simpatico Fermin?

Il lettore viene, quindi, catapultato tra le oscure mura di una delle più temibili prigioni spagnole. Tra gli involontari 'ospiti' spicca la personalità di David Martin, misterioso prigioniero incaricato di scrivere un libro per l'orgoglioso e vanesio direttore. Il destino di quest'uomo disperato si intreccia con quello di Fermin e di un altro compagno di sventura che nasconde un ricco segreto.

Nella narrazione passato, presente e futuro dei personaggi si fondono. Le loro vite si toccano, si sfiorano e si schiantano violentemente. Tutto sembra lentamente avere un fine, uno scopo che verrà svelato progressivamente, passo dopo passo, racconto dopo racconto con un bellissimo omaggio ad autori come Dumas e Dickens.
Questo è un libro che dona generosamente delle risposte che illuminano tempi oscuri del passato di Fermin ma che, allo stesso tempo, pone molte, forse troppe domande. Tutti questi interrogativi sono rivolti a Daniel, protagonista del primo libro. Non resta che chiedersi cosa potrà accadere.

Un libro consigliato a tutti quelli che vogliono scoprire o riscoprire il piacere del raccontare e del leggere storie, racconti magicamente narrati dalle parole di Zafon.
Review
4 Stars
Ellis Island
Ellis Island - Molly Aloian
This is a really interesting reading! I've always found fascinating Ellis Island. Its story is an important part of American history.
This book, thanks to pictures and old photos, explains how this place was important at the beginning of the 20th century. A perfect book for children!
Review
4 Stars
Il labirinto (Maze Runner, #1)
Il labirinto (Maze Runner, #1) - James Dashner, Annalisa Di Liddo
Avvincente ma mi aspettavo qualcosa di più che è mancato!
Review
5 Stars
Il seggio vacante
Il seggio vacante - Piraccini, J.K. Rowling
Stupefacente!

Stories Blog Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/10/il-seggio-vacante-jk-rowling.html

L'ho ammesso: ho avuto paura, molta paura di leggere questo libro. In passato ho letto un altro libro dell'era post Harry Potter di J.K.Rowling, ma il Richiamo del Cuculo ha avuto un diverso significato per l'autrice e per i lettori. Il Seggio Vacante è il romanzo della rottura, è lo spartiacque. Si è parlato moltissimo di questo libro ai tempi della pubblicazione: in molti lo hanno stroncato nelle critiche, altri ne sono rimasti delusi. Probabilmente, una gran parte dei fan dell'autrice si aspettava un nuovo capolavoro fantasy. L'idea che l'amata mamma letteraria del maghetto avesse partorito un romanzo contemporaneo lontano anni luce da Hogwarts risultava poco digeribile. Cos'hanno fatto questi lettori? Beh, quasi tutti hanno comprato con cieca fiducia il libro, senza nemmeno informarsi sulla trama. Ne segue che buona parte di questi sia rimasta delusa della lettura. Ecco, quindi, come si spiegano le numerose recensioni negative che sono fioccate sul web.

Una domanda sorge spontanea: veramente, nel 2014, il nome di un autore è davvero garanzia di qualità in ogni caso possibile? Sembra di assistere ad una sorta di "divinizzazione" di uno scrittore infallibile e perfetto. Con questo non intendo dire che la Rowling ha rovinato la propria carriera pubblicando questo "orrore letterario" - questo si deduce da alcuni giudizi superficiali. L'autrice inglese ha avuto il coraggio di avventurarsi in un genere a lei nuovo, quasi sconosciuto. Paradossalmente ha aperto questo nuovo capitolo della sua carriera tornando alle origini del romanzo popolare anglosassone: il giallo. Si sa, il Regno Unito è la culla di Sherlock Holmes, Miss Marple e molti altri! In realtà ciò che è evidente e molto simile è senza dubbio l'ambientazione

La Rowling sembra ispirarsi soprattutto alla Christie. Ho avuto questa vaga impressione sin dalle prime pagine de "Il seggio vacante" ambientato a Pagford: una cittadina, piccola, in cui tutti si conoscono e in cui nessuno può sfuggire al pettegolezzo, viene sconvolta dalla morte improvvisa quanto prematura del consigliere Barry Fairbrother, personaggio rispettato dalla comunità che assume il ruolo di "collante" in un castello sociale in bilico. Con la sua scomparsa, avvenuta comunque per cause naturali - il romanzo non è quindi un giallo! - ogni equilibrio crolla, ogni situazione arriva all'esasperazione. I personaggi sono molti e le relative storie sono altrettanto articolate e complesse. La morte di Barry rappresenta la resa dei conti per ognuno di essi: tutti i problemi, tutte le incomprensioni dovranno essere chiarite.

Capitolo dopo capitolo si costruisce, quindi, l'anima di una città, quella che all'apparenza è l'idilliaca Pagford, una cittadina alle cui fondamenta vi sono le ambizioni, gli intrighi ed i segreti di ogni abitante. A collegare ogni singolo episodio vi è un'ombra, una presenza silenziosa ed invisibile che si palesa solamente sul finale. Il fantasma di Fairbrother veglia su ogni suo conoscente, amico e nemico.
Le diverse storie rappresentano anche le diverse età a partire dall'adolescenza. I protagonisti di questo romanzo, infatti, si differiscono proprio per 'anzianità' oltre che per carattere. Tuttavia, J.K.Rowling sembra concentrarsi soprattutto sulla fase dell'adolescenza, periodo della vita ben rappresentato in questo libro con i relativi problemi e cambiamenti. Con uno sguardo crudo, l'autrice analizza minuziosamente ogni legame affettivo e familiare dei giovani di Pagford.

Un'ottima lettura, diversa ed inaspettatamente apprezzata molto. Cosa aspettate a scoprire cosa accade in quel di Pagford?:)


-[ Fede
Review
5 Stars
The Murder of Roger Ackroyd
The Murder of Roger Ackroyd - Agatha Christie
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/10/l-di-roger-ackroyd-agatha-christie.html

Finalmente l'ho letto. Finalmente ho capito chi è questo fantomatico signor Roger Ackroyd, il cui nome occupa buona parte del titolo. Mi capita spesso di essere incuriosita da un libro che nel titolo include il nome di un ipotetico personaggio: è come se si alzasse un velo di mistero intorno al libro. In questo caso, l'atmosfera è più che adatta: è semplicemente perfetta! Insomma, insieme alle numerose 'libresche' ricevute in passato, tutto ciò mi ha convinto ad avventurarmi tra le pagine di questa nuova avventura del baffuto Poirot, firmata ovviamente Agatha Christie.

Ma perchè questo libro è entrato nella storia del giallo? Mistero! No, credo di aver trovato una risposta a questo difficile quesito che spesso si dà per scontato. In questo celebre volume delle avventure del detective belga più famoso di sempre la prospettiva è ingannevole. Poirot compare solamente nella seconda parte, dopo una lunga ed accurata descrizione dei fatti. In una piccola cittadina della provincia inglese, la monotona quotidianità viene scossa da una morte inspiegabile, quella del rispettato signor Roger Ackroyd. Il fatto avviene una sera in cui molti familiari ed amici del defunto erano presenti nella sua dimora. Tutti sono possibili assassini ma soprattutto su un assente ricadono i sospetti: Ralph Paton, il figliastro di Roger dal carattere burrascoso.

L'intera vicenda viene narrata con gli occhi del dottor Sheppard, personaggio di riferimento per tutti gli abitanti della piccola cittadina. Con il suo lavoro raccoglie confidenze e timori di tutti i suoi pazienti. Anche la frizzante sorella conosce ogni piccolo dettaglio della vita della ristretta comunità. Insomma, il medico sembra essere il perfetto aiutante di Poirot, chiamato a risolvere questo strano crimine. Hercule inizierà così a portare alla luce ogni minimo segreto sepolto nel passato di ogni sospettato.

Una lettura che non può mancare nel repertorio di un appassionato del genere. E' quasi impossibile parlare di questo libro senza fare troppe rivelazione. Tuttavia, ho fatto il possibile per non parlare troppo. Sottolineo che questo romanzo è stato scritto in modo magistrale: la Christie descrive perfettamente le dinamiche delle piccole comunità in cui chiunque si improvvisa detective per risolvere un mistero, un evento tanto triste quanto straordinario, che si cerca di spiegare anche con l'aiuto di vecchi pettegolezzi.
Review
2 Stars
I love shopping a Hollywood
I love shopping a Hollywood - Sophie Kinsella
Blog Stories Review:http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/10/i-love-shopping-hollywood-sophie.html

Attesissimo e contestatissimo: ecco il binomio di Sophie Kinsella. Tutti i suoi libri sono capaci di dividere i lettori in due categorie. Da una parte ci sono gli scettici, stanchi delle avventure di Becky Bloomwood, e dall'altra ci sono i fedelissimi, non rinuncerebbero mai ad un libro della serie I Love Shopping. La mia posizione in riguardo a queste agguerritissime fazioni generalmente è intermedia, ovvero non mi schiero apertamente nè con un gruppo nè con l'altro. Dopo ogni lettura di questo genere, infatti, trovo sia alti che bassi, non unicamente punti forti, nonostante apprezzi sempre questo genere.

Tuttavia, quando ho saputo che il settimo capitolo delle avventure della signorina Bloomwood avrebbe avuto come scenario Hollywood o meglio, il mondo delle star e del cinema beh.. qualche urletto l'ho lanciato!

Come sapete, uno dei motivi per cui ho aperto questo blog è certamente il mondo del cinema. Potete quindi immaginare la mia felicità dopo la notizia della pubblicazione di questo libro di cui ho aspettato fedelmente l'edizione italiana. In passato ho saputo apprezzare una lettura come Innamorarsi a Notting Hill, ma - parliamo chiaro! - Sophie Kinsella è sempre Sophie Kinsella. Che impressioni ho avuto su I Love Shopping a Hollywood?

Okay, ve lo dico subito. Mi aspettavo di più, molto di più. Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questa recensione proprio perchè volevo mettere in ordine tutti i miei pensieri. Mi è piaciuto, non mi è piaciuto? Ho preferito non dare un voto sopra la sufficienza, raggiunta già con molta fatica - provata anche dalla sottoscritta nel dare un giudizio tale all'amata Sophie. In realtà ciò che manca in questo romanzo è proprio il tanto citato shopping che rendeva uniche tutte le cosiddette puntate precedenti. La Kinsella poteva benissimo scrivere questo libro senza scomodare Becky e dandogli un titolo diverso.

Becky non più Becky, oserei dire. La protagonista, volata ad Hollywood e pronta a conquistare il mondo delle celebrities con i suoi gusti in fatto di moda, sembra quasi avere una crisi d'identità. Certe volte, tra una pagina e l'altra, mi sono chiesta se il capitolo parlasse della stessa Becky che combinava disastri in quel di Hollywood e che mi divertiva tanto. Qui la giovane appare quasi come una caricatura di se stessa ed è spesso inconsapevole di quello che le accade intorno. Si dimentica di avere un marito, una figlia, una famiglia e degli amici. Appare come un'opportunista pronta a tutto pur di conquistare la stelle emergente del cinema, Sage Seymour, nuova cliente del marito.

La nota positiva del romanzo riguarda però i personaggi secondari, con qualche eccezione qua e là. Questi compaiono di meno rispetto agli altri romanzi ma evidenziano una tematica che nei libri precedenti rimaneva spesso in secondo piano: i rapporti familiari e di amicizia che inevitabilmente subiscono cambiamenti con il passare del tempo. La vita non può essere sempre rose e fiori, un amico trascurato non sarà sempre pronto a piangere per le disgrazie di Becky. E' giunto il momento di aprire gli occhi, lasciare la carta di credito nella borsa e di affrontare la realtà ed i suoi problemi.

Chi aspettava un grande ritorno, rimarrà molto deluso. Chi, invece, cerca una lettura leggera senza pretendere che essa sia coerente con i capitoli precedenti, potrà sorridere a qualche episodio narrato.
Review
4 Stars
Assassinio sull'Orient Express
Assassinio sull'Orient Express - Agatha Christie, Alfredo Pitta
4/5
Review
2 Stars
Cercami ancora
Cercami ancora - Emma Chase, Maria Laura Martini
Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2014/09/cercami-ancora-emma-chase.html


Okay. Probabilmente con questa recensione andrò contro l'opinione comune riguardante questo libro. Il primo capitolo di questa serie mi avevo convinto ma non completamente. Mi aveva lasciato un po' confusa: sì, era scritto in maniera accattivante e divertente ma oltre a quello non c'era moltissimo. Da questo secondo romanzo della Chase mi aspettavo, quindi, delle conferme, fatti che mi aiutassero a capire definitivamente di che pasta è fatta questa autrice.

Ebbene non è successo niente questo. Neanche il nuovo punto di vista di Cercami ancora è riuscito a conquistarmi. L'ho trovato una brutta copia del primo capitolo con qualche crisi isterica qua e là. L'inizio sembra essere solamente un capitolo aggiuntivo di Non cercarmi mai più, niente di straordinario. Ai primi capitoli non mi ero nemmeno accorta del cambio di prospettiva con la narrazione dal punto di vista di Kate.

I personaggi secondari non hanno spazio in questa nuova storia. Sono delle semplici caricature che compaiono casualmente una pagina sì ed una no. Questa scelta può andare bene poichè favorisce una maggiore attenzione nei confronti del rapporto tra i due protagonisti. Purtroppo non è così. Il tutto risulta noioso e ripetitivo.

Neanche la trama sembra salvarsi. L'intera vicenda si basa su un semplice equivoco, anche abbastanza forzato, una trovata che non risulta nuova. Questo fatto innesca un letale meccanismo che dà inizio ad assurdi comportamenti infantili sia di Kate che di Drew: un uragano di atteggiamenti più o meno ridicoli che travolgerà il povero ed indifeso lettore.

Non ho apprezzato questo libro: potevo spendere meglio il tempo sprecato. Probabilmente questo mio giudizio è dovuto anche al fatto che io non sia esattamente un'amante di questo genere che negli ultimi anni sembra aver invaso tutte le librerie. Tuttavia, se questo tipo di romanzi solitamente vi interessa, questa lettura potrebbe rivelarsi una sorpresa - speriamo sia positiva almeno per voi ;)

currently reading

Progress: 233/886pages
Cosmopolis - Silvia Pareschi, Don DeLillo
I grandi romanzi e i racconti - F. Scott Fitzgerald, Massimo Bacigalupo, Walter Mauro, Giancarlo Buzzi
Steve Jobs - Walter Isaacson