Review


Blog Stories Review: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2015/05/le-dodici-domande-vikas-swarup.html
Pochi film sono riusciti ad avere un successo pari a quello di The Millionaire. Caratterizzato da un cast sconosciuto (o quasi) e da una colonna sonora in perfetto stile indiano, la pellicola diretta da Danny Boyle ha conquistato ben 8 statuette all'edizione 2009 degli Oscar. Niente male, vero? Appassionata ed incantata dal film, solo dopo parecchi anni ho scoperto l'esistenza di Le dodici domande, romanzo di Vikas Swarup da cui è stato tratto questo trionfo cinematografico. Sì, non potevo resistere a questa tentazione e mi sono subito tuffata tra le pagine di questo libro.
Qual è il nome del protagonista?
a. Jamal Malik b. Ram Mohammad Thomas
Ecco la prima domanda che vi spiazzerà. La folta schiera di appassionati del film non avrà dubbi nel rispondere. Chiaramente il personaggio interpretato da Dev Patel risponde al nome di Jamal Malik. E' questa la risposta definitiva? L'accendiamo! Ecco, probabilmente tutti voi, con questa scelta, avreste subito lasciato un programma come Who wants to be a Millionaire. Ebbene sì, avete sbagliato. La risposta corretta è la B. Ram Mohammad Thomas è il giovane protagonista di questo romanzo. Si potrebbe dire che dopotutto un nome è solo un nome e che ciò non influenza la narrazione. In realtà questo particolare è molto, molto importante e rappresenta una delle tematiche alla base di Q&A: la religione. Ogni appellativo rappresenta un diverso credo, ogni anima dell'India: Induismo, Islam e Cristianesimo. In questo modo viene toccato anche l'argomento dei conflitti religiosi frequenti soprattutto tra le classi sociali più povere.
Come viene raccontata la storia?
a. Attraverso diversi flashback b. In ordine cronologico
Attenzione, questa è una domanda trabocchetto. Non sottovalutatela e state molto attenti. Ogni (dis)avventura di Ram viene raccontata tramite numerosi flashback riguardanti diversi periodi della sua vita, non necessariamente in ordine cronologico. L'originalità di questa lettura risiede, infatti, nella sua particolare struttuta. Capitolo dopo capitolo, il protagonista svela una parte di sè, un episodio significativo della sua esistenza che è stato determinante nella scelta di ogni risposta al quiz televisivo a cui ha partecipato. Come può essere possibile che un ragazzo come Ram, privo di un'adeguata istruzione e di esperienze importanti, sia riuscito a rispondere ad alcune domande? Deve esserci un trucco, un imbroglio che ha favorito la sua scalata al montepremi. Con questo sospetto si apre il romanzo, con un protagonista torturato ed interrogato affinchè ammetta la presunta truffa. Solo nelle pagine successive, domanda per domanda, si scoprirà tutta la verità.
Per quale motivo Ram partecipa al quiz?
a. Ritrovare un amore perduto b. Riscattarsi
L'infanzia di Ram non è stata semplice. Abbandonato in tenera età, è cresciuto circondato dai peggiori problemi che affliggono la società. Non solo povertà ma anche pedofilia, sfruttamento, prostituzione minorile e criminalità. Tutte le sfumature, anche le più crude, vengono riportate, tutti i pezzi del puzzle vengono messi nel posto giusto ricostruendo un percorso di crescita popolato da numerosi personaggi a tinte oscure e, allo stesso tempo, luminose che, tuttavia, non ostacolano la lettura sovraccaricandola di dettagli superflui: ogni particolare è necessario e nella giusta misura. La somma di tutte le esperienze, negative o positive, sarà il riscatto del giovane protagonista e porterà ad un risultato inaspettato.
Meglio il libro o il film?
a. Libro b. Film
Ecco la domanda finale da un milione di euro. Mai quesito fu più angosciante. E' inevitabile una conclusione con un confronto tra il libro e l'adattamento cinematografico. Volete conoscere la mia opinione? Probabilmente avrete già compreso che esistono molte, moltissime differenze anche sostanziose. Dopo alcuni capitoli ho compreso che, in realtà, raccontano due storie differenti, con obiettivi diversi e tematiche spesso molto distanti fra loro. Spesso uno di essi si concentra su alcuni aspetti che l'altro sfiora solamente. E' proprio questo che paradossalmente ho apprezzato molto. Le pagine di Swarup mi hanno regalato emozioni contrastanti che mi hanno coinvolto sin dalla prima domanda mentre le sequenze cinematografiche affrontano con un diverso sguardo la narrazione evitando sia di deludere lettori affezionati che di limitarsi ad un 'copia-incolla'. Difficile scegliere tra i due estremi, così lontani ma così strettamente legati ed imperdibili.
Pochi film sono riusciti ad avere un successo pari a quello di The Millionaire. Caratterizzato da un cast sconosciuto (o quasi) e da una colonna sonora in perfetto stile indiano, la pellicola diretta da Danny Boyle ha conquistato ben 8 statuette all'edizione 2009 degli Oscar. Niente male, vero? Appassionata ed incantata dal film, solo dopo parecchi anni ho scoperto l'esistenza di Le dodici domande, romanzo di Vikas Swarup da cui è stato tratto questo trionfo cinematografico. Sì, non potevo resistere a questa tentazione e mi sono subito tuffata tra le pagine di questo libro.
Qual è il nome del protagonista?
a. Jamal Malik b. Ram Mohammad Thomas
Ecco la prima domanda che vi spiazzerà. La folta schiera di appassionati del film non avrà dubbi nel rispondere. Chiaramente il personaggio interpretato da Dev Patel risponde al nome di Jamal Malik. E' questa la risposta definitiva? L'accendiamo! Ecco, probabilmente tutti voi, con questa scelta, avreste subito lasciato un programma come Who wants to be a Millionaire. Ebbene sì, avete sbagliato. La risposta corretta è la B. Ram Mohammad Thomas è il giovane protagonista di questo romanzo. Si potrebbe dire che dopotutto un nome è solo un nome e che ciò non influenza la narrazione. In realtà questo particolare è molto, molto importante e rappresenta una delle tematiche alla base di Q&A: la religione. Ogni appellativo rappresenta un diverso credo, ogni anima dell'India: Induismo, Islam e Cristianesimo. In questo modo viene toccato anche l'argomento dei conflitti religiosi frequenti soprattutto tra le classi sociali più povere.
Come viene raccontata la storia?
a. Attraverso diversi flashback b. In ordine cronologico
Attenzione, questa è una domanda trabocchetto. Non sottovalutatela e state molto attenti. Ogni (dis)avventura di Ram viene raccontata tramite numerosi flashback riguardanti diversi periodi della sua vita, non necessariamente in ordine cronologico. L'originalità di questa lettura risiede, infatti, nella sua particolare struttuta. Capitolo dopo capitolo, il protagonista svela una parte di sè, un episodio significativo della sua esistenza che è stato determinante nella scelta di ogni risposta al quiz televisivo a cui ha partecipato. Come può essere possibile che un ragazzo come Ram, privo di un'adeguata istruzione e di esperienze importanti, sia riuscito a rispondere ad alcune domande? Deve esserci un trucco, un imbroglio che ha favorito la sua scalata al montepremi. Con questo sospetto si apre il romanzo, con un protagonista torturato ed interrogato affinchè ammetta la presunta truffa. Solo nelle pagine successive, domanda per domanda, si scoprirà tutta la verità.
Per quale motivo Ram partecipa al quiz?
a. Ritrovare un amore perduto b. Riscattarsi
L'infanzia di Ram non è stata semplice. Abbandonato in tenera età, è cresciuto circondato dai peggiori problemi che affliggono la società. Non solo povertà ma anche pedofilia, sfruttamento, prostituzione minorile e criminalità. Tutte le sfumature, anche le più crude, vengono riportate, tutti i pezzi del puzzle vengono messi nel posto giusto ricostruendo un percorso di crescita popolato da numerosi personaggi a tinte oscure e, allo stesso tempo, luminose che, tuttavia, non ostacolano la lettura sovraccaricandola di dettagli superflui: ogni particolare è necessario e nella giusta misura. La somma di tutte le esperienze, negative o positive, sarà il riscatto del giovane protagonista e porterà ad un risultato inaspettato.
Meglio il libro o il film?
a. Libro b. Film
Ecco la domanda finale da un milione di euro. Mai quesito fu più angosciante. E' inevitabile una conclusione con un confronto tra il libro e l'adattamento cinematografico. Volete conoscere la mia opinione? Probabilmente avrete già compreso che esistono molte, moltissime differenze anche sostanziose. Dopo alcuni capitoli ho compreso che, in realtà, raccontano due storie differenti, con obiettivi diversi e tematiche spesso molto distanti fra loro. Spesso uno di essi si concentra su alcuni aspetti che l'altro sfiora solamente. E' proprio questo che paradossalmente ho apprezzato molto. Le pagine di Swarup mi hanno regalato emozioni contrastanti che mi hanno coinvolto sin dalla prima domanda mentre le sequenze cinematografiche affrontano con un diverso sguardo la narrazione evitando sia di deludere lettori affezionati che di limitarsi ad un 'copia-incolla'. Difficile scegliere tra i due estremi, così lontani ma così strettamente legati ed imperdibili.